martedì, aprile 15, 2008

Stampa estera, dalla Francia agli Usa: «Aiuto, torna Berlusconi!»


La stampa estera non vede di buon occhio il ritorno del Cavaliere. E non solo la stampa di sinistra (ma per Berlusconi «i corrispondenti esteri sono tutti comunisti e amici dei comunisti italiani»

Scrive il New York Times: Silvio Berlusconi, «il singolare miliardario che già domina la scena pubblica italiana, si è aggiudicato ieri una convincente vittoria alle elezioni parlamentari italiane». Ma con l'economia a pezzi e l'Europa sempre più lontana - argomenta il quotidiano della Grande Mela - «è difficile stabilire se gli italiani abbiano votato realmente per lui o per esprimere dissenso rispetto al precedente governo».

Per il Washington Post nelle elezioni italiane Silvio Berlusconi ha vinto «cavalcando l'onda di incertezza sul futuro economico» e ha inflitto una sconfitta «inaspettatamente dura» al Partito democratico. Nella corrispondenza si cita il commento di John Harper, professore di scienze politiche alla John Hopkins University sulle reazioni di imbarazzo che il ritorno di Berlusconi provocherebbe nelle altre capitali europee: «Il resto d'Europa spalancherà gli occhi, sospirerà e dirà: "Ci risiamo", ma non ci può fare nulla».

«L'infernale equazione italiana» è il titolo dell'editoriale di Françoise Crouïgneau su Le Echos. Tutti s'interrogano sul margine di manovra di cui disporrà il prossimo governo italiano -scrive- sul piano economico e sociale, in tempi di crisi planetaria e crescita in panne, ma pure politico. Ancora prima di trovare i mezzi finanziari per riprendere la via delle altre riforme, Silvio Berlusconi dovrà dedicarsi a quella elettorale: è la tesi del giornale economico.

Lo spagnolo El Pais ci ribattezza: "Berlusconia". È questo il titolo dell'editoriale che giudica «inspiegabile» l'ennesima vittoria elettorale «di un uomo che ha sempre confuso i suoi interessi privati e le proprie responsabilità politiche, senza pagare per nessuno degli errori commessi in passato».

Durissimo l'inglese The Guardian: «Con la vittoria elettorale della coalizione guidata da Silvio Berlusconi, che incorpora anche il partito neo-fascista e quello separatista del Nord, l'Italia non risolve nessuno dei suoi problemi». E ancora: «Il Bel Paese rimane ostaggio infatti di un sistema politico immobile e chiuso che alimenta profonde disuguaglianze, con una maggioranza di cittadini che vota la destra fino a quando questa non fallisce, per poi dare un tiepido sostegno ad alternative di sinistra troppo deboli per agire».

«Berlusconi torna al potere grazie all'alleato “post-fascista”», titola l'edizione online di The Independent, che parla di «spiacevole ritorno». «Berlusconi ha festeggiato una trionfale rielezione, tornando alla guida del governo della settima economia mondiale», scrive il giornale britannico. Per l'Independent il centrosinistra di Walter Veltroni «ha fallito nel tentativo di unirsi per fermarlo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Insomma gli vogliono proprio tanto bene..daltronde è bello pensare che c'è chi tiene alta la nostra bandiera...