mercoledì, agosto 22, 2007

«La Lega ha detto non paghiamo le tasse? È arrivata seconda. In Italia già non le pagava nessuno. Propongo un nuovo segretario per la Lega: Valentino Rossi che ormai si vede in televisione come Bin Laden».
Roberto Benigni, durante lo spettacolo “TuttoDante”, Viareggio, 21 agosto

domenica, agosto 12, 2007

LA LEGGE DI MAMMA ROSSI....

Ci sono giovanottiche non si sanno prendere le proprie responsabilità, uomini che si fanno servire come sultani e mariti che ingannano sistematicamente le mogli. Nove volte su dieci la colpa è delle loro madri. La madre del maschio è una tipica maschera italiana, come Pulcinella. La sua caratteristica principale è l’amore incondizionato, l’assenza di giudizio, la spietata tifoseria: il figlio è perfetto e magnifico, chi non lo venera è fazioso, chi lo critica è un persecutore, chi lo arresta sbaglia. Splendido esempio del folclore nostrano, è la signora Rossi (quale cognome più gioiosamente tipico? ) mamma del piccolo Valentino che, ancora minorenne, già fregava il fisco per miliardi, a poco più di vent’anni investe i suoi sudati risparmi in coppie di Porsche e di Bmw (manco fossero bestiame ), e, pur spudoratamente ricco, decide di diventarlo ancora di più, non pagando le tasse. La mamma imperturbabile, sentenzia: «Mio figlio è sereno. Ha rispettato la legge». Viene da chiedersi: quale?

domenica, agosto 05, 2007

«Buona l’idea del segretario dell’Udc Cesa di far adottare dal Parlamento misure per lenire la solitudine dei parlamentari. Perché oltre ad una indennità per il “ricongiungimento familiare” non propone anche l’accesso con la tessera parlamentare a raffinate case di appuntamento, anche bisex e non eterosessuali, scelte dai collegi dei questori delle due Camere, ed anche alla fornitura gratuita del Viagra?».Francesco Cossiga, Ansa 31/7/07