domenica, gennaio 07, 2007

ORRORE CON IL BOLLINO VERDE

Ancora non è uscito nelle sale cinematografiche ma ha scatenato un fiume di polemiche.
C’è infatti chi lo considera un capolavoro e chi grida allo scandalo.
In fondo Mel Gibson ci ha un po’ abituati a questo e il clima che si respira attorno a questo nuovo lavoro non è tanto diverso dal clima che accompagnò il precedente del 2004, “Passion” che in Italia andò anche molto bene.
Anche questa volta come nel 2004 il film verrà proiettato senza censura e, nonostante sia ricco di scene molto crude, è stato definito dall’ apposita Commissione di Revisione Cinematografica come «film per tutti» e quindi adatto anche per ragazzi e bambini al di sotto dei 14 anni.
Nelle fattispecie questo giovane pubblico si troverà di fronte a storie sull’antica civiltà sudamericana che non si risparmia i suoi lati più oscuri come torture, sgozzamenti, stupri e teste mozzate.
Decisione, questa, che trova d’accordo solo il Belgio, unico paese insieme all´Italia in cui il film uscirà senza restrizioni o divieti.
Da qui la denuncia del Codacons, che ha annunciato di ricorrere al Tar del Lazio per richiedere un nuovo esame della pellicola da parte della commissione, adducendo come motivazione la mancanza, durante i lavori, dello psicologo previsto dalla legge.
E al coro di proteste si è aggiunto giovedì anche il ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli, che ha invitato gli esercenti ad impedire la proiezione di Apocalypto ai minori non accompagnati.
Lo scontro è anche interno alla stessa Commissione bicamerale per l´Infanzia dove si discute della saggezza o meno della censura e dove si discute se sarebbe più saggio o meno un maggiore controllo da parte dei genitori.
Certo viene da chiedersi a che cosa servano le Commissioni di revisione cinematografica, ma fa male secondo me anche il bombardamento di violenza che viene inflitta ogni giorno dai media ad un pubblico di minori.
Quando verrà fatta una riflessione in merito? Quando una legge?
Certo il film di Gibson sarà anche un campionario di atrocità, ma ad esempio perché è stato permesso a tutti, compresi i bambini di ogni età, di assistere attraverso internet o televisione al video dell´impiccagione dell´ex dittatore iracheno Saddam Hussein ?
Si fanno sempre tanti discorsi ma attorno a essi regna sempre tanta ipocrisia ed alla fine rimane sempre e solo l’aspetto commerciale delle cose. Interessano i numeri, gli ascolti dei telegiornali e gli incassi dei film ma poco importa dei messaggi che si imprimono nelle persone.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per i complimenti!! Sono contento di vedere che qualcuno apprezza!! Sai, ho ricevuto un sacco di "insulti" per ciò che ho scritto... fa piacere leggere commenti positivi!