lunedì, novembre 13, 2006

CAMORRA V.S. TERRORISMO ISLAMICO 90 a 0

Lo scorso anno la camorra ha fatto secche 90 persone.
Nel 2006 finora i morti sono “solo” 76 ma diciamo che siamo ancora, per usare un’espressione calcistica, all’ottantesimo minuto, e c'è ancora un mese per eguagliare il record.
La seconda Repubblica in Italia è iniziata con stragi ed uccisione di uomini di scorta. Cosa Nostra negli anni 90 ha sparso sangue tra Palermo, Roma, Milano e Firenze, ma i mandanti di queste stragi mi pare che non abbiano mai destato un gran interesse .
In compenso siamo disumanamente interessati (come siamo altruisti!) alle stragi che succedono in casa d’altri.
Siamo infatti da qualche anno super attenti di quello che succede in Afghanistan ed in Irak, senza per altro capirci una mazza, mentre dei nostri morti, i morti di Napoli, i morti della mafia e della camorra ce ne infischiamo altamente.
Poco serve se l’ennesimo morto della camorra a Napoli ha fatto si che il governo abbia pensato di inviarci qualche migliaia di poliziotti in più. Già a poco serve, perché quelle migliaia di poliziotti in più verranno pareggiati da quelle migliaia di delinquenti in più beneficiari dell’indulto e, se la matematica non è un’opinione, a me sembra che, almeno numericamente, non sia cambiato niente.
Sono troppe le parole spese sul tema del fondamentalismo islamico. Sono troppi i giornali, troppe le TV troppi i giornalisti che spendono il loro tempo ed i loro giornali per parlare di Islam.
Troppi i dibattiti su argomenti del tipo moschee, donne con il velo e terrorismo mentre quello che succede in casa nostra ci sfugge di mano.
Sapete quanti morti ha fatto in Italia fino ad ora il tanto temuto terrorismo islamico? Zero, si zero mentre verso Napoli delle brave persone perfettamente italiane ne hanno fatti qualche decina in pochi mesi.
Ora io non sono così stupido da dire che il terrorismo islamico non rappresenta un problema, non dico che va sottovalutato ma dico , dei problemi che più ci toccano da vicino ne vogliamo parlare o ci ricordiamo solo dopo l’ennesimo morto?
Di mafia e camorra ne vogliamo parlare un po’ di più?
Perché a uomini di servizi deviati, ex piduisti, mafiosi, brigatisti e criminali vari dedichiamo così poca attenzione ed anzi, qualche volta li spediamo pure in politica?
Forse perché si chiamano Silvio , Marcello, Maurizio o chissà che ?
Se fosse stato un Mohammed qualunque a sgarrare cosa avremmo detto?
Cosa avrebbero scritto i vari Feltri o Ferrara sui loro giornali?

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