domenica, agosto 12, 2007

LA LEGGE DI MAMMA ROSSI....

Ci sono giovanottiche non si sanno prendere le proprie responsabilità, uomini che si fanno servire come sultani e mariti che ingannano sistematicamente le mogli. Nove volte su dieci la colpa è delle loro madri. La madre del maschio è una tipica maschera italiana, come Pulcinella. La sua caratteristica principale è l’amore incondizionato, l’assenza di giudizio, la spietata tifoseria: il figlio è perfetto e magnifico, chi non lo venera è fazioso, chi lo critica è un persecutore, chi lo arresta sbaglia. Splendido esempio del folclore nostrano, è la signora Rossi (quale cognome più gioiosamente tipico? ) mamma del piccolo Valentino che, ancora minorenne, già fregava il fisco per miliardi, a poco più di vent’anni investe i suoi sudati risparmi in coppie di Porsche e di Bmw (manco fossero bestiame ), e, pur spudoratamente ricco, decide di diventarlo ancora di più, non pagando le tasse. La mamma imperturbabile, sentenzia: «Mio figlio è sereno. Ha rispettato la legge». Viene da chiedersi: quale?

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