venerdì, febbraio 22, 2008

Il Pdl non candiderà i condannati...ma per Berlusconi non vale !!!!!!!!!!!

Veltroni se l’era augurato. «Anche altri partiti dovrebbero inserire dei vincoli alle proprie candidature, analoghi a quelli che il Pd si è dato nel suo codice etico».
La destra l’ha preso in parola. Ovviamente, a modo suo.
Il codice etico approvato dal partito Democratico prevede che non ci siano «candidati che abbiano avuto condanne di primo grado».
Il Pdl ha deciso invece di escludere dalle liste chiunque abbia «procedimenti penali in corso». Ma fanno un’eccezione. Saranno infatti «esclusi, naturalmente, quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico».
Chi valuterà l’esistenza o meno di una «matrice politica» nel procedimento penale?Questo non interessa. Fatto sta che anche questa norma suona come l’ennesima “legge ad personam” sfornata dal centrodestra.
Certamente nel “codice etico” abbozzato dal Popolo delle Libertà, non c’è ne il requisito della coerenza ne quello della serietà !!!
Ma per favore !!!!!!!!!

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